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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

Assassinio sull’Orient-Express – Agatha Christie

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Traduzione di Alfredo Pitta Prefazione e postfazione di Oreste del Buono Oscar Mondadori 222 pagine Ho terminato questa rilettura per la #readchristie2020 (iniziativa del sito ufficiale di Agatha Christie che ho trovato segnalata sull’account instagram di @radicalging, che ha anche un blog molto interessante) e sono contenta di essermi unita a questo gruppo e dopo tanto rimandare, rispolvero la mia scrittrice di gialli preferita. Non c’è molto che io possa dire, se non elogiare questa scrittrice dall’inventiva inesauribile e madre del nostro investigatore belga preferito. Non ho dovuto di certo usare le mie celluline grigie per risolvere questo mistero, perché oltre ad essere ormai oltremodo famoso, avevo già letto questo libro e visto non so quante interpretazioni cinematografiche. Mi è piaciuto però riscoprire l’originale, per così dire. Devo far notare, purtroppo, che ci sono state un paio di sviste nella traduzione. Per esempio, Poirot viene definito ispett

Storie di fantasmi – AA. VV.

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Traduzione di Ilaria Tesei Elliot 123 pagine In questo breve volume sono raccolte sei storie di fantasmi di altrettanti autori e prima di parlarvene lasciatemi elencarveli: Storia del fantasma inesperto – H. G. Wells Processo per omicidio – Charles Dickens La casa del passato – Algernon Blackwood Le ombre sul muro – Mary E. Wilkins Freeman Ligeia – Edgar Allan Poe Il risciò fantasma – Rudyard Kipling Questo libro non mi è dispiaciuto affatto ma non posso neanche dire di esserne completamente entusiasta, forse sto leggendo troppi racconti ultimamente e mi stanno venendo un po’ a noia inconsciamente. Le storie raccolte sono letture piacevoli e in particolare ho apprezzato quelle di Kipling, Poe e Wilkins Freeman. Credo che questo piccolo libro sia adatto, per via della sua mole e del fatto che si tratta di una raccolta, a essere trasportato in giro e tirato fuori in caso di emergenza (viaggi, attese…). Come ormai saprete mi piace avere qualcosa da leggere

The sleeper and the spindle – Nail Gaiman

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Illustrato da Chris Riddell Bloomsbury 69 pagine Mi sono sempre piaciute le illustrazioni nei libri e quando esce una nuova edizione completa di disegni di un libro che ho già, ho sempre la forte tentazione di comprarlo. Certo, devono essere ben fatti e accompagnare adeguatamente la storia, ma con i libri di Neil Gaiman l’accoppiata testo e immagine è sempre ben riuscita. Basta pensare alla bellissima edizione di Neverwhere (illustrata anch’essa da Chris Riddle) o anche a The GraveyardBook (questa volta accompagnato dai disegni di Dave McKean). Nel caso di The sleeper and the spindle le illustrazioni hanno un ruolo ancora più dominante poiché la proporzione tra testi e immagini è decisamente più paritaria rispetto agli altri libri citati. Si tratta di un racconto, perciò i disegni accompagnano la storia passo passo, rendendo ancora più vivide le avventure dei personaggi. Il risultato è ottimo poiché si completano a vicenda e la trama sembra fatta apposta per essere ra

Coraline – Neil Gaiman

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Traduzione di Maurizio Bartocci Illustrazioni di Dave McKean Mondadori – Oscar Bestsellers Non sto neanche a introdurvi Neil Gaiman o a spiegare perché ho scelto un suo libro, ormai la sua è una presenza conosciuta nella mia libreria. Passiamo quindi al succo di questo post, ovvero Coraline . Coraline è una ragazzina intelligente e curiosa, con ancora quella capacità di vedere il mondo come un territorio misterioso e fantastico da scoprire, che purtroppo molti di noi perdono crescendo. Si è da poco trasferita in un nuovo appartamento con i genitori, ricavato da una grande casa ormai frazionata in diverse abitazioni separate. Porte, scale, il giardino e gli alberi intorno, il salotto buono da non rovinare, peculiari vicini con i quali chiacchierare… Coraline ne ha da tenersi impegnata. Purtroppo però anche certe avventure hanno fine e a lei non rimane che cominciare ad annoiarsi. I suoi genitori sono impegnati con il lavoro e i loro affari, non hanno mai tempo da

The weird and the eerie – Lo strano e l’inquietante nel mondo contemporaneo – Mark Fisher

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Traduzione di Vincenzo Perna Postfazione di Gianluca Didino Minimum Fax La prima cosa che mi ha attirato di questo saggio è stato il titolo, per la precisione l’accenno al weird . Infatti, una mia scoperta degli ultimi anni è stata H. P. Lovecraft e, per l’appunto, la letteratura weird . Lo ammetto, mi si è aperto un mondo, e pensavo quindi che con questo libro avrei potuto approfondire almeno un po’ l’argomento con una maggiore “serietà”, se vogliamo dire così, o profondità. Sono contenta di essermici buttata perché mi ha interessato particolarmente la prima parte dedicata al weird , ma ho potuto anche comprendere meglio un genere (non so se esista realmente come genere letterario, diciamo che è presente in molte opere) nuovo per me, l’ eerie . All’inizio non era tutto molto chiaro, di cosa si sta parlando? Cosa sono il weird e l’ eerie ? Si possono tradurre semplicemente con strano e inquietante e basta? Non starò a farvi qui una lezione, ma vediamo se riesco a