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Visualizzazione dei post da agosto, 2016

Mendel di dei libri – Stefan Zweig

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Traduzione di Ada Vigliani Adelphi 53 pagine Ho comprato questo libro, o potrei dire racconto, per puro caso. Per avere sempre qualcosa da leggere in borsa in qualsiasi occasione. Fa sempre piacere. È la storia di Jacob Mendel, o meglio, il ricordo di Jacob Mendel. Perché questo è un semplice scorcio nella vita di una persona, una rievocazione di un’esistenza. Parla di un uomo che ha dedicato tutta la sua attenzione ai libri, diventando un vero e proprio catalogo umano. Chiunque cerchi un libro o una lista di libri su un determinato argomento a Vienna, sa che deve rivolgersi a lui, che con noncuranza sa sciorinare un titolo dopo l’altro, come se leggesse un elenco. Invece è tutto merito della sua prodigiosa memoria, che è riuscito ad elevare ad un tale livello grazie alla concentrazione. Una costante focalizzazione su questo unico obiettivo, che finisce per escludere tutto il resto del mondo. Ma il mondo non può essere ignorato e alla fine finisce per travolgerlo. Un r

Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali – Ransom Riggs

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Traduzione di Ilaria Katerinov Rizzoli 378 pagine Lo so che dovrebbe essere un libro per ragazzi questo, ma quando ho visto che ne è   stato tratto un film di Tim Burton non ho saputo resistere. Avevo voglia di un fantasy e mi sono detta, perché no? Si vede che è per ragazzi, ma andiamo con ordine. Questa è la storia di Jacob, che ha passato l’infanzia a farsi affascinare dai racconti di suo nonno. Storie piene di avventure, mostri e bambini speciali. Una volta cresciuto questo giovanotto non crede più alle fantasie che gli sono state raccontate, ma deve presto ricredersi. Infatti, gli eventi lo portano a cercare la verità e finisce per trovarla su un’isola gallese, dove incontra finalmente questi ragazzi speciali. Riuscirà a svelare i misteri della vita di suo nonno? Devo dire che all’inizio il libro parte bene, fa tornare un po’ bambini con la voglia di esplorare un mondo ancora misterioso e partire per un’avventura. Riesce a trascinare. Tuttavia, a mano a ma

Diario dell’anno della peste – Daniel Defoe

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Introduzione di Goffredo Fofi Traduzione di Antonietta Mercanti 237 pagine Elliot La peste. Un’epidemia. Una paura atavica che ancora oggi rimane attuale, perché ci ricorda che la natura è più forte di quanto potremo mai esserlo noi. Perché se si scatena, fermarla diventa un’impresa molte volte impossibile. E come si saranno sentiti i londinesi del 1665? Anno in cui la peste si diffuse per la città con una forza e un accanimento tali che la fine sembrava non giungere mai? Daniel Defoe, autore di Robison Crusoe, nel 1722 provò a lasciarci un resoconto anche se lui all’epoca era solo un bambino. Grazie alle cronache dirette e alle documentazioni ufficiali l’autore può comunque illustrarci come fu affrontare questo terribile male in una città popolosa come Londra. Tra ciarlatani, truffatori, medici devoti, predicatori e anime pie, gli abitanti di Londra cercano di sopravvivere. Mentre il terrore dilaga e la follia compare nella mente di molt

La dama in rosso – Anthony Wynne

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Traduzione di Dario Pratesi Polillo 297 pagine Ecco un altro libro di questa piacevole collana: I bassotti . Un giallo da ombrellone scorrevole e avvincente. Infatti mi è piaciuto più di quello letto il mese scorso: Omicidio in laboratorio . Sir Mark Fleet viene assassinato, pugnalato alla schiena, mentre tiene un discorso davanti una cinquantina di persone. Chi è stato? Nessuno era dietro di lui, c’era solo una parete con un quadro: La donna in rosso . Un mistero intrigante da risolvere, che, infatti, riesce a coinvolgere e risulta abbastanza complesso, a tratti confuso (almeno fino alla spiegazione finale). I personaggi non sono proprio entusiasmanti, ma nel complesso si tratta di un mistery senza infamia e senza lode che intrattiene senza problemi.

L’incubo di Hill House – Shirley Jackson

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Traduzione di Monica Pareschi Adelphi 233 pagine Eccomi per la terza volta alle prese con un libro di Shirley Jackson e come avevo previsto, non me ne sono pentita. Cominciamo col capire di cosa parla. Il professor John Montague è un antropologo più interessato al paranormale che alla sua materia di laurea. Spera che sia questo campo screditato da tutti a portargli fama e gloria. Per questo motivo affitta Hill House, una sinistra casa che ha fama di essere infestata, intrappolata tra delle opprimenti colline. Nonostante la sua posizione, o forse proprio per questo, è l’ideale per poter svolgere l’esperimento da lui escogitato. Il professore invita così delle persone che hanno mostrato, anche inconsapevolmente, delle predisposizioni nel suo campo d’interesse, pregandole di raggiungerlo a passare l’estate con lui per studiare le cause e gli effetti delle interferenze paranormali in una casa che aveva fama di essere “stregata” . In pochi rispondono all’invito e finisc