Post

Visualizzazione dei post da 2022

L’ombrello dell’imperatore di Tommaso Scotti – Indagini a Tokyo

Immagine
È davvero bello incappare in un libro e un autore nuovi e rimanere così piacevolmente sorpresi. Scoprire, mano a mano che si procede con la lettura o con l’ascolto, di aver trovato un piccolo tesoro, una storia che si assapora di gusto e non si sapeva neanche di poter apprezzare. È stato così con questo giallo di Tommaso Scotti, iniziato un po’ per caso, suggeritomi con affetto.   Un giallo che non racchiude solo un’indagine, ben congeniata e avvincente, ma anche un viaggio alla scoperta di un Giappone moderno lontano dai racconti folkloristici e dai romanzi che scaldano il cuore che ho letto fino ad adesso. Ho scoperto una città, Tokyo, o meglio, le persone che la abitano.    L’ispettore Takeshi Nishida investiga e interroga per riuscire a trovare il colpevole di un cruento omicidio, portato a termine con un ombrello. Un ombrello che reca su di sé un’impronta molto particolare, impensabile: quella dell’imperatore del Giappone. Takeshi risale la catena dei possessori dell’ombrello e ne

Il conte Luna di Alexander Lernet-Holenia – L’ossessione della colpa

Immagine
È piuttosto difficile parlare di questo libro, non ho ancora capito se mi sia piaciuto o meno. Provo sentimenti contrastanti perché, benché i suoi lati positivi, non sono stata conquistata e volevo arrivare alla fine per le ragioni sbagliate. Una cosa è indubbia, la scrittura di Lernet-Holenia è davvero bella, leggerlo è un piacere da assaporare con tranquillità. Ho apprezzato molto certi suoi passaggi, che ho trovato poetici e evocativi. Il sole del pomeriggio illuminava la parete di fronte, e il suo riflesso riverberava nei due angusti locali della biblioteca, facendo risplendere le dorature degli scaffali barocchi e le iscrizioni dorate sui dorsi dei libri che vi erano allineati. Un orologio ticchettava e frazionava il tempo, che lì non passava bensì perdurava. Perché quando era trascorsa un’ora, o anche due, non per questo si era fatto più tardi, in realtà il tempo era sempre lo stesso, anzi, avrebbe potuto essere perfino quello di un’ora o due prima. In altre parole: le porzioni d

Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) di Sophie Irwin – La caccia è aperta

Immagine
Questa è stata una lettura molto piacevole perché avevo proprio voglia di un libro del genere, ho un debole per le storie ambientate nella Regency Era. Tra un ballo e una passeggiata al parco, ho passato delle ore deliziose seguendo gli stratagemmi di Miss Talbot per accaparrarsi un marito, ricco ovviamente. La nostra Kitty, ovvero Miss Talbot, è a tutti gli effetti una cacciatrice di fortune . Non ci sono altri termini per definirla. Giunge a Londra con la sorella Cecily prima dell’inizio della stagione con questo preciso scopo. Vi prego, non iniziate a pensare male di Kitty che, nonostante la giovane età, si è ritrovata a capo della famiglia. I genitori sono morti nell’arco di due anni, lasciandole solo una montagna di debiti e quattro sorelle minori. Il terrore di perdere la loro casa, un cottage di campagna, e ancor peggio, di spedire le sorelle lontano in cerca di lavoro e forse non rivederle più o quasi, spingono Kitty verso l’unica soluzione possibile: sposare un uomo ricco che

Pandora di Susan Stokes-Chapman – Il vaso che non dovrebbe mai essere aperto

Immagine
Un vaso pieno di misteri quello di Pandora, detta Dora, che mentre sogna e si impegna per diventare un’orefice deve assistere impotente allo sfacelo in cui sta cadendo l’emporio di antichità dei suoi genitori. Dopo la loro morte del padre e della madre, durante uno scavo in Grecia quando era solo una bambina, fu lo zio Hezekiah Blake a prendere le redini del negozio. Privo delle abilità e della caratura morale del fratello, Hezekiah tira avanti vendendo falsi e paccottiglia ai malcapitati che entrano nel negozio. Un giorno, una grande commozione attende Dora al suo rientro all’emporio, lo zio ha la gamba bloccata sotto un cavallo e poco lontano da lui una cassa visibilmente incrostata da conchiglie e resti marini giace minacciosa. E perché mai dovrebbe esserlo? Gli uomini che l’hanno trasportata la giudicano maledetta ma Hezekiah pensa solo a quello che può ricavarci. Prontamente chiusa in cantina dietro una porta sprangata, la cassa è celata agli occhi di Dora, insieme al suo contenut

La casa sul mare celeste di T. J. Klume – La speranza del futuro

Immagine
Questo romanzo è stata una lettura molto piacevole che mi ha lasciato una sensazione di positività e speranza per un futuro formato da esseri umani migliori, che non si fermano agli insegnamenti della generazione precedente ma sono capaci di comprendere e includere. Non dovete però pensare a questo libro come a un qualcosa di sdolcinato e artefatto perché si tratta di un racconto fantastico che racchiude dentro di sé dei personaggi e degli insegnamenti veri e sinceri. La storia che viene raccontata si sviluppa con naturalezza e i piccoli protagonisti finiranno per entrare anche nel vostro cuore. La trama   La storia è ambientata in un anno imprecisato in un mondo fantastico, dove le persone magiche vivono gomito a gomito con gli esseri umani. Non è una convivenza facile e queste persone, meravigliose e varie, sono guardate con sospetto e paura, per ignoranza e timore dei loro grandi poteri. Perciò sono strettamente controllate e schedate fin dall’infanzia. Linus Baker è un assistente s

In villa di W. Somerset Maugham – La potenza della brevità

Immagine
Un romanzo breve ma intenso questo di Maugham e d’altra parte, cos’altro potevo aspettarmi dall’autore de   Il mago   e   Il velo dipinto . Ormai le mie aspettative su quest’autore sono alte e credo che leggerò i suoi prossimi libri con grande anticipazione.   In poche pagine sono concentrate forti emozioni descritte magistralmente, in un susseguirsi di eventi che sconcertano e tengono incollati alle pagine. E ora vi chiederete: di cosa parla  In villa ? Non so se ve lo voglio dire.  Qualcuno lo addita come romanzo rosa ma mi sembra riduttivo, abbiamo si una giovane vedova corteggiata da più spasimanti ma la storia non si ferma certo qui. Tristezza, passione, rabbia, paura, ce n’è per tutti i gusti. Lasciatevi semplicemente catturare dalla penna di Maugham, non ve ne pentirete.   Traduzione: Franco Salvatorelli Editore: Adelphi Pagg. 126

Un passato imperfetto di Julian Fellowes – Uno sguardo sull’aristocrazia inglese

Immagine
Fino a questo momento mi sono piaciuti tutti i libri di quest’autore che ho letto, partendo da   Belgravia , passando per   Snob   e terminando con questo titolo,   Un passato imperfetto . Anche in questo caso è la società inglese ad essere dipinta, dalla fine degli anni Sessanta ai giorni nostri, e non sempre ne esce al meglio. Fellowes non si fa remore nel parlare dell’aristocrazia britannica, sottolineandone le peculiarità non sempre ammirabili.  Con uno sguardo intenso e implacabile, ne osserva il mutamento degli ultimi decenni, mettendo a paragone due società (fine anni Sessanta e nostra, per l’appunto) che hanno finito per distanziarsi sempre di più. Ho notato una certa malinconia e intimità in questo romanzo, sento che Fellowes ci ha messo del suo, ricercando forse esperienze e impressioni della giovinezza (è pur sempre nato nel 1949).   In sostanza, è un romanzo che mi è piaciuto più di quanto pensassi e che sicuramente consiglio, anche come primo approccio a quest’autore, ma n

Le piccole libertà di Lorenza Gentile – Paris, arrivo!

Immagine
Questo libro, un po’ come   I miei giorni alla libreria Morisaki , è un romanzo coccola. È leggero, scorrevole e mira a lasciare un senso di benessere e speranza al lettore. Riesce nel suo intento anche se in modo diverso dal libro di Yagisawa, che è più breve e delicato mentre   Le piccole libertà  con la sua trama più complessa e i maggiori dialoghi fa venir voglia di qualcosa di più avvincente che però non arriva. Non che questo sia necessariamente un male, ma mi sembra che abbia cercato una complessità e una profondità non raggiunta pienamente. Rimane una lettura gradevole che scalda il cuore e fa venir voglia di essere felici, di riprovare, di non aver paura e, soprattutto, di andare a Parigi a gustarsi qualche dolce.   La trama   Oliva ha tutto, sa tutto e non potrebbe essere più felice. Un posto in azienda, genitori pianificatori, un bel marito che l’aspetta all’altare, una villetta in provincia e persino i sudoku. Allora perché la notte non dorme? Perché sente il bisogno di nas

Figlie della notte di Laura Shepherd-Robinson – Misteri e omicidi nella Londra di fine Settecento

Immagine
È davvero bello terminare un libro e sentirsi soddisfatti della lettura, senza doverci poi rimuginare particolarmente o averne tratto chissà quale riflessione. Quello che ho letto è un buon romanzo storico poliziesco, punto. La trama è interessante, articolata ma non confusionaria , che continua ad appassionare pagina dopo pagina con l’infittirsi del mistero. I personaggi sono ben decritti e caratterizzati, in particolare Caroline Corsham mi è piaciuta molto. Gli omicidi e i misteri che scorrono tra queste pagine sono davvero congeniati fin nei dettagli e non mancano i colpi di scena, rendendo il tutto una lettura appassionante. Anche le ambientazioni son ben curate ed evocative , creando delle atmosfere che permettono di immergersi nella lettura. Ho letto questo libro al caldo e con l’odore di crema solare nell’aria eppure mi sembrava di passeggiare per le vie della Londra di fine Settecento. Mi è piaciuto riscoprirla in questa veste perché ho riconosciuto vie e luoghi della “mia” Lon

I miei giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa – Un libro per il cuore

Immagine
Vi siete mai sentiti un po’ giù senza sapere bene perché? Forse un po’ malinconici, avvolti da un indefinito velo di tristezza che non riuscite a mettere a fuoco? Come una giornata di pioggia che vi va sentire come un micio bagnato. Bene, ecco il libro adatto a riportare un po’ di primavera, la tazza di tè caldo dei libri, l’abbraccio avvolgente e confortante dei romanzi. E anche se non siete di quest’umore,  I miei giorni alla libreria Morisaki  vi scalderà comunque il cuore.   È uno di quei libri da conservare gelosamente in libreria e risfogliare al bisogno, perché si legge velocemente e con piacere. Nella sua semplicità riesce a toccare alcune corde dell’animo che non è facile raggiungere e a fine lettura rimane un delizioso senso di positività e dolcezza. Non dato dal fatto che all’improvviso crediamo che possa andare sempre tutto bene ma dal comprendere che esiste un posto per ognuno di noi a questo mondo e persone che ci sono accanto, pur con i nostri difetti e pur non comprende

Il delitto di Abbey Court di Annie Haynes – Un giallo all’inglese per gli amanti del classico

Immagine
Ci sono libri che si rivelano essere letture piacevoli e tengono compagnia, per esempio, in caldi pomeriggi estivi, senza però riuscire ad essere insostituibili. È il caso di questo giallo all’inglese che ho sfogliato volentieri mentre sorseggiavo un caffè freddo senza però trovarlo irrinunciabile.  Amo i gialli e forse faccio un po’ la difficile – se non è Agatha Cristie faccio una smorfia alla Miranda Prisley – ma non è facile per me trovare quel qualcosa in più. Ci sono diverse letture gradevoli che si possono fare in questo genere e la scelta sicuramente non manca, ma pochi gialli mi fanno davvero battere il cuore.  Nonostante tutto persevero, perché comunque mi danno tutti qualcosa.   Così, cosa avrà fatto mai Annie Haynes per non meritarsi il mio plauso? In realtà, come ho già detto, è un romanzo piacevole con un’ambientazione inglese sempre adatta a questo genere. La scena si svolge negli anni ’20 tra Londra e la campagna circostante, tra i protagonisti troviamo Lady Carew, una

Dune di Frank Herbert – Un universo da scoprire

Immagine
Ammetto senza vergogna che mi sono approcciata a questo libro dopo aver visto il film e neanche quello del 1984, ma il ben più recente. Perché si, l’amore può nascere anche così, prima sullo schermo e poi su carta. Questa è una lettura che ho scelto non so bene neanch’io perché, certo il film mi è piaciuto e mi sto avvicinando sempre più alla fantascienza, ma ho seguito un impulso. È stata più la voglia di un librone per l’estate, un mondo caldo e sabbioso da esplorare proprio nel momento in cui mi sarei potuta sentire più coinvolta (le alte temperature di queste settimane mi hanno aiutata ad immergermi nella lettura).   Ho iniziato così a leggerlo, forse un po’ titubante ma ne ho riconosciuto subito il valore. Mi sono piaciuti immediatamente i personaggi, le atmosfere, le ambientazioni e lo stile di Herbert, che è evocativo e scorrevole, consentendo una lettura immersiva e fluida.  All’inizio era solo questo, una lettura piacevole. Dune, come Arrakis, a uno sguardo superficiale sembra

Il velo dipinto di W. Somerset Maugham – Un vero quadro dove si riconosce la mano di un maestro

Immagine
È davvero tanto tempo, o almeno a me sembra così, che non mi sedevo con tranquillità a riflettere su un libro letto e a scriverci due righe come si deve. Mi sembra di non sapere più da che parte cominciare ma non voglio rinunciare a questo angolo di web che mi sono ritagliata.   Procediamo con ordine allora e vediamo di capire di cosa parla questo libro. Siamo ad Hong Kong, anni ’20, e una coppia inglese male assortita ma sposata di propria volontà condivide la vita lontano dalla patria. Walter è un batteriologo, profondamente innamorato della moglie Kitty, una giovane che si è sposata perché ormai si stava facendo “tardi” e voleva trovarsi un marito e allontanarsi da casa. Forse non sono le basi più solide per un matrimonio, ma ai due sembravano più che sufficienti. Alla fine anche Kitty trova l’amore ma non con suo marito. Anche la realtà, la dura realtà, non tarda a raggiungerla e spezzare un triangolo amoroso che non era destinato a durare.   Le sembrava che le ultime settimane le

La famiglia del piano di sopra di Lisa Jewell – Un thriller senza lode

Immagine
Continuano le mie letture a cuor leggero alla ricerca di uno svago veloce e senza pensieri. Con questo romanzo ho centrato il punto ma non sono soddisfatta come dopo la lettura di I demoni di Wakenhyrst.   Da una parte mi è piaciuto, l’ho letto in fretta e senza fatica, non mi sono dovuta sforzare per finirlo, ma arrivata all’ultima pagina mi è rimasta la sensazione che non mi fosse rimasto granché. Questo perché è una storia un po’ vuota, raccontata da più punti di vista e ambientata in periodi diversi (cosa che ha reso più piacevole la lettura), ma ho avuto l’impressione che diverse parti fossero inutili al racconto in sé, che non gli abbiano dato niente se non riempire le pagine.   La trama   Spremendo questa storia si arriva a riassumerla in poche righe.  Siamo nel 2018 (almeno credo) e Libby scopre di aver ereditato dai genitori biologici una casa a Chelsea, uno dei quartieri più costosi di Londra. Una casa bellissima e abbandonata, che nasconde un oscuro passato. I suoi genitori

I demoni di Wakenhyrst di Michelle Paver – I demoni dell’anima

Immagine
Dopo aver tribolato tanto durante la mia lettura precedente, per quanto mi fosse piaciuta, cercavo qualcosa di leggero e veloce. I demoni di Wakenhyrst si è rivelata la scelta giusta. Un romanzo dalle tinte tetre e angoscianti, non solo per le ambientazioni, una casa in mezzo a una palude ha sempre il suo fascino, ma anche per l’opprimente capo famiglia che abita le sue pagine.  La trama   Il despota in questione è Edmund Stearne, un ricco proprietario terriero ossessionato dai suoi studi medievali, che si ritiene al centro del mondo (almeno del suo) e vede confermate queste sue pretese da una società che fa dell’uomo di famiglia il padre padrone di ogni creatura che risiede all’interno delle sue mura. La sua volontà e l’unica che conta, gli altri sono solo pedine che servono il suo narcisismo. Così cresce Maud, sua figlia, una giovinetta dotata di una mente sveglia e curiosa ma di un corpo che la fa sentire sempre a disagio e che paragona a quello ben più grazioso di altre donne. Nono

Jonathan Strange e il signor Norrell di Susanna Clarke – Il ritorno della magia

Immagine
Non credevo avrei mai raggiunto questo traguardo, terminare di leggere  Jonathan Strange e il signor Norrell . Dopo mesi, ebbene si, mesi di sforzi e perseveranza l’ho finito. Ora vi direte: io non lo leggerò mai. Sbagliereste a giungere a conclusioni così affrettate perché si tratta di un bellissimo libro.  Vediamo di sbrogliare il mistero di questa lunghissima lettura.   Desidero iniziare sottolineando la lunghezza del libro stesso, 966 pagine, scritte con uno stile ben diverso da  Piranesi . In questo suo primo libro la Clarke non si risparmia nel creare le giuste atmosfere, i dialoghi adatti, le ricostruzioni semi storiche, nell’aggiungere note “storiche” inventate di sana pianta per la storia (e sono note di anche oltre una pagina). Perché Susanna Clarke non ha semplicemente scritto un romanzo, ma ha creato un mondo. Una realtà simile alla nostra, con eventi storici paralleli ai nostri, ma dove la magia ha il suo posto e non è messa in discussione da nessuno. È un romanzo storico