La figlia del boia – Oliver Pötzsch

Traduzione di Alessandra Petrelli Neri Pozza e-reader Riprendo questa serie sulla famiglia Kuisl, boia per generazioni, dopo aver letto La figlia del boia e il diavolo di Bamberga . Si tratta del primo libro ed è ambientato a Schongau, Maddalena (la figlia del boia) non è ancora sposata e i gemelli (suoi fratelli) sono piccoli. È il 1659 e sulla riva di un fiume fuori Schongau viene trovato un ragazzino in fin di vita. È ferito gravemente e non riesce a sopravvivere al suo ritrovamento, sulla scapola ha inciso, come fosse un tatuaggio, uno strano segno. Poco tempo dopo viene trovato morto un altro bambino con lo stesso segno. Panico. Terrore. Per gli abitanti di Schongau la colpa può solo essere di una strega, che viene identificata nella levatrice locale. In fondo, gli orfanelli morti e altri andavano spesso a trovarla, deve essere stata lei. Non conta che al momento della morte del secondo bambino lei fosse già imprigionata. Jacob Kuisl non crede alla sua colpevo...