I segreti di Heap House – Edward Carey
Traduzione di Sergio
Claudio Perroni
Bompiani
352 pagine
Siamo nel 1875, la
famiglia Iremonger vive tra i cumuli, vive grazie ai cumuli e potremmo dire che
vive per i cumuli. Montagne di oggetti, persi e gettati da londinesi
indaffarati, vanno a formare un mare di spazzatura. In mezzo a queste strane
colline vi è una casa, un’enorme accozzaglia di stili, di pezzi di edifici
diversi uniti, sulla quale svettano una miriade di comignoli. È Heap House, la
casa degli Iremonger, dove tutti vivono e lavorano, per contribuire alla
prosperità della famiglia. Ognuno ha un ruolo, un posto assegnato, un partner
da sposare e, soprattutto, un oggetto natale donatogli alla nascita dal quale
non riesce mai a separarsi.
Un membro di questa
singolare famiglia è Clod Iremonger, guardato storto dagli stessi membri per un
suo dono molto particolare. Egli riesce a sentire parlare gli oggetti.
Sussurrano, urlano, balbettano, domandano, ma tutti dicono una sola cosa,
ognuno dice un nome diverso e quello soltanto.
Il tempo sembra
trascorrere come dovrebbe ma arrivano una tempesta e Lucy Pennant, una nuova
domestica, e con esse lo scompiglio inizia a circolare.
Clod riuscirà a
integrarsi? Cosa nasconde questa famiglia? Perché gli oggetti sono sempre più
irrequieti?
Un romanzo fantasy
particolare e di facile lettura. Mi ha incuriosita ma temo di non essere stata
totalmente conquistata. Lo prenderei più per un racconto che per un romanzo,
come se mancasse qualcosa. In effetti, è il primo volume di una trilogia,
dovrei leggerli tutti per meglio apprezzarlo.
Non fraintendetemi, mi è
piaciuto ed è originale, ma non è così coinvolgente come speravo. Vale la pena
sottolineare le atmosfere create, lugubri e misteriose al punto giusto, che ci
fanno immaginare la storia in bianco e nero. Non posso che concordare con la
citazione presente nella quarta di copertina, fanno pensare a Tim Burton.
Sono un tocco
interessante le illustrazioni presenti, realizzate dallo stesso autore. Si
adattano perfettamente alla narrazione.
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