La dodicesima notte di William Shakespeare

Un’altra bella lettura alla scoperta di Shakespeare. Un’altra commedia degli equivoci dove non si sa chi sia chi, divertente e piena di personaggi singolari: alcuni furbi, alcuni innamorati, e qualcuno «di una imbecillità che sconfina nel sublime» . Anche in questo caso abbiamo più di una coppia di innamorati, che tra un ostacolo, un equivoco e qualche incomprensione riescono finalmente a coronare il loro sogno d’amore. Ho apprezzato, come sempre, il saggio di Krippendorff e, a quanto pare, questa è la commedia più amata e rappresentata del bardo. In effetti mi è piaciuta, ma preferisco Molto rumore per nulla o Sogno di una notte di mezza estate . Perché, ragazzo, nonostante tutte le vostre vanterie, i desiderii degli uomini son più malcerti e mutevoli, più smaniosi e capricciosi, e son più presto smarriti e sopraffatti che non quelli delle donne. Un’opera piena di scambi di persona, voluti e non, dove sotto il velo della commed...