Il misterioso signor Quin – Agatha Christie
Traduzione di Grazia Maria
Griffini
Prefazione e postfazione di
Alex R. Falzon
Oscar Mondadori
252 pagine
Per essere misterioso, il
signor Quin è sicuramente misterioso. Questo è sufficiente per creare un personaggio
interessante? Ne dubito.
Agatha Christie è sempre
stata per me come un faro nella nebbia, un porto sicuro nella tempesta,
un’autrice dalla quale tornare per trovare un libro piacevole. Anche questa
volta l’ho trovato, ma devo ammettere di preferire Poirot o Miss Marple, o
altri suoi libri.
Questo strano personaggio ci
accompagna per 12 brevi racconti insieme al signor Sstterthwaite, che alla fine
è colui che “indaga” per davvero. Il signor Quin invece compare e scompare
senza preavviso, spuntando dal nulla e senza un perché, riuscendo a far capire
all’amico quale strada deve intraprendere.
Sono storielle semplici e che
intrattengono senza problemi, piccoli misteri, o gialli a dir si voglia, che
conservano un che d’irreale grazie al signor Quin.
Se vi approcciate per la
prima volta ad Agatha Christie, vi consiglio di provare con un altro libro. Se
invece avete ormai letto praticamente tutto di suo, beh… avete fatto 30, fate
31. Sarà comunque divertente.
“Ho un amico… si chiama Quin.
Delle sue improvvise apparizioni si può
parlare in termini di catalisi. La sua
presenza è un segno che sta per
succedere qualcosa; proprio per il semplice
fatto che lui è presente,
vengono alla luce strane
rivelazioni, si fanno scoperte. Eppure…
lui non prende assolutamente parte allo
svolgersi degli eventi.”
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