La strana morte dell’ammiraglio – Agatha Christie, Dorothy L. Sayers, G. K. Chesterton e altri membri del Detection Club
Traduzione di Roberto
Serrai
Le chiocciole
329 pagine
La cosa particolare di
questo giallo non è tanto la storia, che si rifà ai più classici schemi del
genere, ma com’è stato scritto. Si tratta, infatti, di un romanzo a più mani.
Alla sua stesura parteciparono 13 scrittori di gialli, tutti membri del Detetcion
Club (composto, appunto, da famosi autori di polizieschi).
Lo scopo di scrivere
questa storia, pubblicata per la prima volta nel 1931, fu soprattutto quello di
divertirsi. Ogni autore si occupò di un capitolo, passandosi il manoscritto di
mano in mano, come una staffetta. Ognuno continuò da dove aveva lasciato il
precedente. La conclusione, tuttavia, fu scritta in collaborazione (questo fu
invitabile per dar maggior coerenza possibile al tutto).
Dopo la conclusione vi è
una sezione in cui gli autori, uno per volta, espongono le idee personali che
si erano fatti sulla storia e su come l’avrebbero fatta proseguire.
In conclusione, non sarà
magari il giallo del secolo, il più emozionante o misterioso, ma traspare
sicuramente lo spirito con cui fu scritto, e con lo stesso va letto.
Un piacevole poliziesco.
Vi consiglio di guardare la mappa verso la fine prima di iniziare, vi aiuterà a
farvi un’idea più chiara della geografia mentre leggete.
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