Yeruldelgger – Tempi selvaggi – Ian Manook
Traduzione di Maurizio
Ferrara
Fazi Editore – Darkside
473 pagine
Una nuova avventura per
il commissario Yeruldelgger e i suoi compagni, che si muovono tra la steppa
ghiacciata e cittadine costiere di Francia.
Il commissario vuole
vendicare la morte di Colette, Oyun cerca di riprendersi la sua vita, ma sono
molte le difficoltà che devono superare, e chissà chi tiene i fili di tutti
questi intrighi…
Lo so, ho scritto solo
due righe. Ma è un giallo abbastanza buono, che riesce a mantenere una certa
tensione ed interesse, e come nel primo capitolo di questa trilogia, ho
apprezzato le descrizioni. Mi è piaciuto di più il primo, perché in questo ci
sono così tanti eventi che può confondere un po’, e il tocco di surreale in
teoria non sarebbe dovuto dispiacermi, ma in questo caso non l’ho trovato molto
azzeccato alla trama.
Potrei leggere l’ultimo
capitolo anche solo per vedere che fine fa Yeruldelgger.
Consiglio di leggere
questa trilogia in ordine per comprenderla meglio, anche se ci sono indagini
separate.
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