La ragazza scomparsa – Shirley Jackson
Traduzione di Simona
Vinci
Adelphi
78 pagine
Aria fresca, sole, cielo
azzurro… e un bel racconto inquietante che riesca a far salire un po’ l’ansia,
cosa c’è di meglio? Se è quello che state cercando anche voi, questi tre brevi
racconti di Shirley Jackson sono una compagnia ideale.
Il primo, che dà il
titolo alla raccolta, è La ragazza scomparsa, e narra di un
campo estivo per ragazze dove, per l'appunto, sparisce una giovane. Già questo
è un argomento delicato ma ciò che davvero colpisce è che nessuno si ricorda
esattamente di lei. Sembra non sia mai esistita, che fosse iscritta ma che non
partecipasse, che avesse una compagna di stanza ma che questa non la guardasse
mai. E così, l’interesse scema e i commenti poco gentili dilagano, perché
infondo, se non ci si ricorda di lei ed è sparita, sarà anche colpa sua, no?
Il secondo, Viaggio
con signora, racconta del primo viaggio in treno da solo di un bambino
di nove anni. Anche in questo caso il brivido è dato da una situazione che
dovrebbe essere normale e senza grandi pericoli. Ma chi è la signora che gli si
avvicina durante il viaggio? Dice la verità? Ci preoccupiamo per il piccolo
Joseph perché vediamo che a poco a poco le raccomandazioni dei genitori vengono
ignorate e la situazione in cui si va a trovare è potenzialmente pericolosa.
Il terzo s’intitola Incubo
ed è in questo che la paranoia raggiunge il suo massimo. Possiamo viverla
insieme con la protagonista, che si aggira in città con la netta sensazione che
sia lei la signorina che tutti stanno cercando. E non possiamo che pensarla
come lei.
In conclusione, tre bei
racconti di una scrittrice che riesce a nascondere il brivido e l’inquietudine
nella vita di tutti i giorni.
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