La cucina, la lettura e Allan Bay
In questi tempi, dove le manie culinarie si sprecano,
parlare di cucina può sembrare ripetitivo. Non dobbiamo, tuttavia, fuggire i
piaceri che possiamo ricavarne solo perché sono così inflazionati. È un campo facilmente
accessibile che si può approfondire a propria discrezione.
Quest’oggi non voglio dilungarmi sul perché negli ultimi
anni la cucina sia diventata così di moda. Desidero solo presentare una serie
di libri di Allan Bay, giornalista
enogastronomico. Cucinare è un piacere, i cui risultati possono accompagnare
con gusto la lettura. Cosa c’è di più deliziosamente appagante di un buon
libro, una tazza di tè e dei biscotti appena sfornati?
I libri di cucina fanno presenza fissa nella mia libreria:
ne compro meno di quanto vorrei, ma ne ho più di quanti abbia bisogno. Non oso
definirmi una cuoca provetta, tuttavia trovo irresistibile sfogliarli. E
ovviamente anche metterne in pratica qualcuna.
È più difficile di quanto non si creda scegliere un volume
di questa categoria data l’immensa offerta. Con o senza immagini, brevi o con
passaggi fotografati, cucina regionale o etnica. Il dubbio rimane fino alla
sperimentazione. L’esperienza è fondamentale e dobbiamo essere consci dei
nostri limiti, ma se si seguono fedelmente le indicazioni di un testo adatto
alle nostre personali capacità, ci si aspetta di ottenere il risultato
promesso. Purtroppo non è sempre così. I passaggi di una ricetta, se eseguiti
fedelmente, devono portare al piatto desiderato.
Mi sento sicura nell’affermare che i libri di
Allan Bay, a partire dal primo, Cuochi si diventa, siano una buona scelta.
È sufficiente accennare, per quanto riguarda questo titolo in particolare, ai
procedimenti ben spiegati e ai capitoli dedicati alle “Manie dell’autore”, piene di consigli, preparazioni base e idee.
Credo che i principianti li troveranno accessibili,
ma anche i più esperti li apprezzeranno.
Chi si dovesse trovare alle prime armi può contare su 77
ricette perfette, dedicato proprio a chi cerca una ricetta spiegata nei
minimi dettagli. Il titolo si riferisce alla minuzia con la quale sono state
scritte.
Per farvi comprendere con che spirito dovete avvicinarvi a
queste opere, riporto di seguito una frase tratta da Cuochi si diventa:
“Osate e siate
orgogliosi di osare. Se volete cambiare qualche ingrediente o quasi tutti,
fatelo - magari la prima volta da soli o con un amico fidato. Tradite qualunque
ricetta, tradite qualsiasi libro, questo per primo, tradite qualunque
tradizione: Dio non ha mai dettato la ricetta perfetta di qualsiasi piatto.”.
Alla fine, però, il dilemma di quali libri comprare rimane.
Ci vorrebbe qualcuno che sperimentasse fedelmente le ricette e ci desse un
parere…
Fortunatamente esiste. O meglio esistono. Si tratta delle
partecipanti al blog Starbooks,
che vi lascio scoprire da soli. Ogni mese vengono preparate e commentate alcune
ricette di un libro. Consiglio questo blog a tutti gli amanti della cucina.
Ed ora, basta perdere tempo. Ai fornelli!
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