Maigret e l’uomo della panchina di George Simenon – Alla scoperta di un nuovo giallo
Le mie letture cartacee stanno andando davvero a rilento, è quasi imbarazzante. In compenso, gli audiolibri si sono rivelati dei compagni ideali, cosa che non avrei mai pensato. L’importante è fare le scelte giuste, capire qual è il proprio genere. Per esempio, ci sono libri che continuo a preferire su carta, ma i gialli non troppo lunghi sono un piacere da ascoltare.
Dopo Agatha Christie, ho finalmente scoperto George Simenon. Ho già letto un suo libro ma questa è stata la mia prima indagine di Maigret e non so proprio perché fino ad adesso io lo abbia snobbato.
Mi è piaciuto scoprire un nuovo tipo di giallo, diverso dallo stile della Christie ma altrettanto avvincente. Ho trovato la scrittura di Simenon avvolgente, le sue descrizioni permettono davvero di immergersi nella storia. Mi sembrava proprio di indagare con Maigret.
Inoltre, è letto benissimo da Giuseppe Battiston, che lo rende un ascolto strepitoso.
Sono davvero felice di questa scoperta perché so che mi aspettano molti titoli con Maigret e mi piace avere a disposizione qualche libro con cui andare sul sicuro.
La trama
Un’indagine che inizia con un cadavere, niente di strano. Ma che ci faceva in quel vicolo in signor Thouret? E perché indossava delle scarpe gialle? E la cravatta? Dove l’ha presa?
Il signor Thouret era un magazziniere, la sua vita non aveva niente di misterioso, o almeno, non avrebbe dovuto.
Maigret non deve investigare solo su un omicidio, ma sulla doppia vita di un uomo comune.
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