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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Orgoglio senza pregiudizio – Le ragazze di Jane Austen – Cinzia Giorgio

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Edizioni Opposto 71 pagine Questo piccolo saggio, trovato per puro caso in vendita su internet, ci offre un breve ma piacevole viaggio nel mondo di Jane Austen. Cinzia Giorgio è alla ricerca di cosa si nasconde dietro a Orgoglio e pregiudizio e agli altri libri della medesima autrice e ci invita a non fermarci alla superficie. È stato gradevole passare velocemente in rassegna le varie eroine e ricordare le loro scelte e le situazioni che le circondavano.

Cose fragili – Neil Gaiman

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Traduzione di Stefania Bertola Mondadori 366 pagine Era parecchio tempo che pensavo di leggere qualcosa di Gaiman e finalmente mi sono decisa. Avrei voluto incominciare con American Gods ma nelle librerie che ho girato non avevano nessuna copia. Quando ho trovato Cose fragili , una raccolta, ho deciso di comprarla d’impulso, in fondo dovevo pur cominciare da qualche parte. Il primo racconto, Uno studio in smeraldo , l’ho adorato. Avvincente come un giallo, ma capace di regalarti anche un brivido di terrore. Ispirato a Sherlock Holmes e al Dr. Watson, fu scritto per l’antologia di Michael Reavens e John Pelan intitolata: Shadows Over Baker Street (devo prendere nota di questo volume per il futuro). Come riportato nell’introduzione di Cose fragili , la consegna era: “[…] un racconto in cui Sherlock Holmes incontra il mondo di H. P. Lovecraft.”. Ora, non avendo mai letto niente di quest’ultimo mi sono sentita un po’ spiazzata, ma anche incuriosita. Tutto quello che so è c

Longbourn House – Jo Baker

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Traduzione di Giulia Boringhieri Einaudi 378 pagine Appena letto il titolo in libreria ho subito afferrato l’unico volume disponibile prima che   qualcun altro lo prendesse. Longbourn House , come resistere. Ho immediatamente pensato a Jane Austen, a Orgoglio e pregiudizio e che il libro che avevo in mano doveva trattarsi di uno dei tanti rifacimenti ispirati all’autrice inglese. C’ero andata vicina. Si nasconde un altro mondo dietro la facciata di casa Bennet. Tante vite s’intrecciano e si sfiorano così come accade ai piani alti. Jane Austen le ha ignorate, quali che fossero i suoi motivi, ma Jo Baker si è ricordata di loro e ha deciso di regalargli una storia. Invito tutti a scoprire l’universo parallelo che si cela al di là della porta di servizio di Longbourn House . Prima di iniziare a leggere pensavo di poter spiare di nascosto la vita della mia beniamina e delle sue sorelle e in parte l’ho fatto, ma molto meno di quanto pensassi. Scopriamo invece la vita vera, la

La lotteria – Shirley Jackson

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Traduzione di Franco Salvatorelli Adelphi 82 pagine Ogni volta che termino un libro che mi è piaciuto, mi ripeto la solita cosa: “Devo leggere qualcos’altro di quest’autore” . Pur essendo un buon proposito la maggior parte delle volte rimane tale, poicé c’è sempre un libro in attesa di essere letto. Finalmente, dopo aver fatto il bis di John Williams, ho riscoperto un’altra autrice: Shirley Jackson. Tempo fa lessi Abbiamo sempre vissuto nel castello e mi piacque molto. Con questa raccolta ho ritrovato lo stesso fascino maligno che lei riesce a far risaltare nella natura umana. I racconti proposti sono: La lotteria , Lo sposo , Il colloquio e Il fantoccio . Quello che ho preferito e che indubbiamente vale più degli altri è il primo. È breve ma intenso e riesce a trasformare il surreale in reale, donandogli una patina di normalità che solo alla fine riusciamo a sollevare. Solo all’ultima pagina comprendiamo quanto il tutto fosse agghiacciante. Gli altri tre racconti so

Armi, acciaio e malattie – Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni – Jared Diamond

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Introduzione di Luca e Francesco Cavalli-Sforza Traduzione di Luigi Civalleri Einaudi 378 pagine Quando pensiamo alla storia le immagini che ci vengono alla memoria sono piuttosto stereotipate. Le guerre mondiali, la rivoluzione francese, il Medioevo, l’Impero romano, le piramidi, una noiosa lezione trascorsa sui banchi. Il disco di Festo - Ho trovato molto interessante quest'oggetto, il primo documento stampato al mondo. Risale al 1700 a.C. e fu disotterrato a Creta nel 1908.  Quello che tendiamo a dimenticare è che in realtà c’è molto di più, qualcosa che accomuna tutti questi fatti, una storia primordiale che ha dato origine a tutte le altre. Dobbiamo ricordarci che le nostre origini non risalgono semplicemente a un paio di millenni fa, il salto indietro che dobbiamo fare è molto più lungo, quando ancora condividevamo lo stesso continente. In seguito, come tutti abbiamo studiato, ci siamo sparsi un po’ per tutto il mondo e qui le cose cominciano