Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali – Ransom Riggs

Traduzione di Ilaria Katerinov
Rizzoli
378 pagine

Lo so che dovrebbe essere un libro per ragazzi questo, ma quando ho visto che ne è  stato tratto un film di Tim Burton non ho saputo resistere. Avevo voglia di un fantasy e mi sono detta, perché no?
Si vede che è per ragazzi, ma andiamo con ordine.

Questa è la storia di Jacob, che ha passato l’infanzia a farsi affascinare dai racconti di suo nonno. Storie piene di avventure, mostri e bambini speciali.
Una volta cresciuto questo giovanotto non crede più alle fantasie che gli sono state raccontate, ma deve presto ricredersi. Infatti, gli eventi lo portano a cercare la verità e finisce per trovarla su un’isola gallese, dove incontra finalmente questi ragazzi speciali. Riuscirà a svelare i misteri della vita di suo nonno?

Devo dire che all’inizio il libro parte bene, fa tornare un po’ bambini con la voglia di esplorare un mondo ancora misterioso e partire per un’avventura. Riesce a trascinare.
Tuttavia, a mano a mano che si va avanti con la lettura, diventa un po’ lento, o meglio passano pagine e pagine e ti sembra che non accada niente di che. E il fatto che sia un romanzo per ragazzi non dovrebbe implicare niente del genere.
Verso la fine riprende un po’ di ritmo per fortuna, ma non è sufficiente per far sentire soddisfatti. In conclusione rimane poco, mi sembra di star già dimenticando questo libro.

Poi c’è questa cosa delle foto, che l’autore ha messo insieme, sulle quali ci ha un po’ ricamato la storia. È anche un’idea carina, ma la tira avanti un po’ troppo, sembrano piombare così senza un vero perché, giusto perché le aveva. Ma non possono tenere su tutto il libro.

Mi aspettavo qualcosa di più. Purtroppo una grafica accattivante non basta a sostenere una storia poco corposa.
Ora sono un po’ combattuta. Da una parte vorrei sapere cosa accade dopo, dall’altra non sono sicura di voler leggere il secondo libro e poi il terzo (che deve ancora uscire). Anche se è davvero scorrevole e veloce. Forse di tre libri, ne avrebbero potuto fare uno solo più bello.

Ci penserò su aspettando il film di Tim Burton e spero che sia uno dei casi in cui il film è migliore del libro.

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