Vado a Shanghai a comprarmi un cappello – Bamboo Hirst
Piemme
246 pagine
Questa scrittrice
italo-cinese ci accompagna in un viaggio lungo decenni nella Shanghai degli
anni 20, 30 e 40. Un percorso che vuole illustrare i cambiamenti della Parigi d’oriente.
Un saggio divulgativo,
più che un romanzo, interessante per chi non conosce questa città, è breve e di
facile lettura, aiuta a comprendere la sua storia sfolgorante. Dalla nascita
delle Concessioni al loro smantellamento, sempre attraversata da una miriade di
personaggi. Tutti arrivano a Shanghai in cerca di un’opportunità. Cercavano di
cambiare la loro vita, ma questa città non poteva essere un paradiso per tutti,
per molti altri era un inferno.
Tuttavia, essendo l’autrice
nata proprio a Shanghai nel 1940, avrei voluto che condividesse i suoi ricordi
e che la narrazione fosse più personale.
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