Sogno d’una notte di mezza estate – William Shakespeare

Introduzione di Nemi D’Agostino
Prefazione, traduzione e note di Marcello Pagnini
Garzanti
181 pagine
Testo originale a fronte

A rilento vado avanti nella mia scoperta delle opere teatrali. Questa volta la scelta è caduta su una commedia, del sempre celebrato drammaturgo di Albione.

Atene è in festa, si appresta a celebrare le nozze di Teseo e Ippolita, ma non tutti i cuori battono felici. Quattro giovani innamorati sono tormentati dal desiderio di unirsi a coloro che amano e, volenti o nolenti, si ritrovano tutti di notte nel bosco fuori città. Due che scappano e altri due che li inseguono. Questa corsa nella selva notturna si trasforma in sogno, perché a quest’intreccio si mescolano le fate (Titania, Oberon, Robertino Buonalana…) che portano magia e confusione, al tutto si aggiunge un gruppo di artigiani aspiranti attori. Per una notte che rimarrà un sogno.


Divertente, e non bisogna scordarsi di leggere l’introduzione e la prefazione, che sono interessanti e utili. Mi è piaciuta e consiglio a tutti di guardarsi anche la pellicola cinematografica che ne è stata tratta. Sogno di una notte di mezza estate è un film del 1999 con: Michelle Pfeiffer (Titania), Ruper Everett (Oberon), e tanti altri.

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