La morte della Pizia – Friedrich Dürrenmatt
Traduzione di Renata
Colorni
Adelphi
68 pagine
Questo libretto contiene
un racconto irriverente della Grecia antica e delle sue credenze.
Troviamo la Pizia
Pannychis XI, sacerdotessa di Delfi, arrivata ormai a non poterne più del suo
lavoro. È possibile che la Grecia sia così zeppa di creduloni disposti a bersi
le sue panzane?
Quando si presenta un giovane,
la Pizia decide di esagerare per fargli passare la voglia di credere agli
oracoli e così s’inventa una profezia più inverosimile del solito. Chi mai
potrebbe uccidere il padre e giacere con la madre? Così Edipo si allontana col
suo vaticinio…
Passano gli anni e per
Pannychis arriva il momento di lasciare questo mondo e i fantasmi delle vittime
della profezia di Edipo o che intorno a lui hanno tramato vengono a farle
visita, ognuno con la sua storia.
Una rielaborazione del
mito che non vuole sminuire i miti greci ma mostrarci come non siano le
profezie a forgiare il destino degli uomini, bensì le loro azioni.
Alla fine la verità si
confonde in questo racconto e ci chiediamo quale essa sia, ma in fondo, non è
invece più importante cosa in cui crediamo?
Commenti
Posta un commento