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La valle dei ragni – L’impero delle formiche – H. G. Wells

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Traduzione di Robero Serrai Con una Nota di Sandro Modeo Adelphi 81 pagine Due racconti di H. G. Wells dedicati al mondo animale, dove l’uomo prende coscienza della sua precarietà e insignificanza. Nel primo tre uomini si avventurano in una valle a loro sconosciuta e che riserva un pericolo volante e inaspettato. Nel secondo invece, l’uomo potrebbe non essere l’unica specie in grado di prevalere sulle altre. In fondo, se ci siamo evoluti noi, perché non dovrebbero farlo anche le altre specie? Non siamo così speciali. Abbiamo piegato la natura ai nostri voleri quando potevamo, ma il mondo è ancora lungi dall’essere sotto il nostro dominio.

Jack lo squartatore – Robert Bloch

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A cura e traduzione di Carlo Bordoni Bompiani 236 pagine Dall’autore di Psycho ecco una personale versione del racconto del primo serial killer della storia, l’ancora ignoto Jack lo squartatore. Un compito non facile poiché questo personaggio è ormai entrato così profondamente nell’immaginario comune da diventare quasi irreale. Sappiamo che è esistito, ma non essendo mai stato identificato è diventato leggendario. Quasi con sforzo devo ricordarmi che si tratta di un individuo che ha davvero percorso le strade della Londra vittoriana. Purtroppo, quelle donne furono veramente brutalmente uccise. Non ho mai letto niente di romanzato su un essere del genere e mi fa un po’ impressione pensare che sia basato su fatti reali. Contribuisco a tutto ciò, i raccapriccianti aneddoti posti all’inizio di ogni capitolo, dove vengono menzionati (in ordine scrupolosamente cronologico nel corso del libro) vari tipi di morti e torture da tutto il mondo. Trovo che si tratti di un buon r...

Split

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Dal regista M. Night Shyamalan (lo stesso de Il sesto senso e The Visit , davvero un buon film anche quest’ultimo), con James McAvoy. Spaccare, dividersi, rottura. Come tradurre il titolo inglese di questo film? In tanti modi, tutti corretti. Tre ragazze a una festa di compleanno. Due spensierate e una più chiusa e diversa dalle altre, invitata per caso, e per caso rapita insieme a loro da un giovane. Addormentate, trasportate, al loro risveglio si trovano rinchiuse non sanno dove. Ben presto comprendono che chi le ha rapite soffre di qualche disturbo mentale, infatti, si presenta davanti a loro sempre la stessa persona che ogni volta si comporta in modo diverso. Cambia il modo di vestire, l’atteggiamento, l’accento, e ognuna di queste personalità ha una sua identità particolare ed è conscia di essere una delle 23 presenti in quel corpo. Come finirà? La dottoressa che si occupa di lui, riuscirà a intuire che c’è qualcosa diverso dal solito? Cos’è la bestia, alla quale d...

Nel Paese dei Ciechi – H. G. Wells

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Traduzione di Franco Salvatorelli Con una Nota di Sandro Modeo Adelphi 61 pagine Ero molto curiosa, perché non avevo mai letto niente H. G. Wells e questo racconto, di cui avevo già sentito parlare, mi ispirava molto. Siamo sulle Ande e Nuñez, un giovane montanaro, viene assunto come guida da degli inglesi per accompagnarli nelle loro esplorazioni. Accade l’imprevisto e Nuñez, separato dagli altri, finisce per precipitare in una valle sconosciuta. O meglio, ignota al mondo esterno ma sicuramente abitata. Ha raggiunto il Paese dei Ciechi. Questa terra leggendaria è separata da tutto il resto da generazioni e generazioni ormai e, dallo stesso tempo, la sua popolazione è cieca. Nuñez scoprirà se è vero che “nel paese dei ciechi l’uomo con un occhio solo è re”. Ciechi ma adattati. Questi uomini, col tempo, hanno sviluppato fino al limite tutti i loro altri sensi, rimpiazzando tutto ciò che beneficiavano dalla vista con altro. Per esempio, non è più l’espressione ch...

Su e giù per le corsie – Monica Dickens

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Traduzione di Adriana Pellegrini Elliot 246 pagine Mi sono divertita leggendolo, lo ammetto. Dopo aver letto il suo primo libro però, Su e giù per le scale , temevo che sarebbe stato un po’ ripetitivo. Non è stato questo il caso. Forse anche perché è passato un po’ tempo dalla prima lettura, ma non mi ha per niente annoiata. Dopo il periodo passato a servizio, Monica Dickens cambia carriera e decide di far qualcosa per la propria patria (dobbiamo ricordarci che ci troviamo durante la seconda guerra mondiale) perciò si carica di buone intenzioni e parte per fare l’infermiera. Come col lavoro precedente, la Dickens mette tutta se stessa in questa nuova avventura, si butta a capofitto con energia, anche se con un po’ di furbizia e sembra trasformare in commedia tutto ciò che vede e le capita. In questo su e giù per le corsie, mentre iniziano a sommarsi le esperienze, descrive la sua vita e quella delle colleghe (o almeno le impressioni che raccoglie) con uno schizzo r...