Miss Marple e i tredici problemi – Agatha Christie
Traduzione
di Lidia Lax
Mondadori
267
pagine
Questa
volta non mi sono ridotta all’ultimo e ho letto tranquillamente il secondo
libro per la #readchristie2020, ideato dal sito ufficiale di Agatha Christie.
Il
tema di febbraio è: una storia che Christie amava.
La
mia scelta è caduta su Miss Marple e i
tredici problemi perché la stessa Agatha Christie la cita come una delle
sue opere preferite in una lettera a un traduttore giapponese. Inoltre, mi è
sempre piaciuta molto anche Miss Marple ed era davvero tantissimo che non
leggevo niente con lei come protagonista.
Questo
volume si è rivelato, come mi aspettavo vista che si tratta comunque di
riletture per me, davvero piacevole. Trovo che questa vecchietta, con il suo
grande acume e profonda conoscenza dell’animo umano, sia un investigatrice che
non ha niente da invidiare alle celluline grigie di Poirot.
Nel
libro la vediamo alle prese con dei piccoli misteri, brevi storie anche solo
narratele, dove lei riesce sempre ad individuare il colpevole. Lascia tutti
senza parole con la chiarità delle sue deduzioni e con il suo riuscire sempre
ad associare ad ogni delitto un avvenimento analogo del suo villaggio. Perché
si sa, la natura umana è uguale dappertutto.
Mi
chiedo proprio cosa penserebbe di lei il nostro Poirot.
È un
libro che ovviamente consiglio e mi sembra adatto a una lettura fuori casa, in
viaggio, o comunque interrotta. Essendo storie di poche pagine difficilmente si
viene interrotti sul più bello ed facile lasciarle e riprenderle al bisogno.
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