Il testamento di Magdalen Blair di Aleister Crowley – L’orrore è racchiuso nella mente


Un breve ma intenso racconto questo di Aleister Crowley, ancora una volta curato fin nel dettaglio dall’ABE Editore. Un concentrato di immagini paurose fanno da cornice a un testo ricco e intenso.

La trama

La giovane Magdalen è una donna brillante e con un dono speciale, riesce a scrutare nella mente altrui. Insieme al marito, si dedica a diversi esperimenti per testare le sue abilità.

Purtroppo, la malattia colpisce il suo sposo, che scivola lentamente verso il coma e poi la morte.

Non è questo, però, il limite dell’orrore che è costretta a sopportare. Non può fare a meno di condividere le pene del marito poiché il suo potere la lega irrimediabilmente a lui. Scopre così cosa si cela nella mente di un morente, e anche dopo.

La verità è agghiacciante e orribile, le si spalancano le porte di un mondo demoniaco senza fine.

Ho il cuore di una bambina e il discernimento di Satana, una letargia di cui non conosco la causa; eppure sono grata – oh, non può esserci un Dio – di possedere la volontà per avvertire il genere umano di seguire il mio esempio e poi far esplodere un candelotto di dinamite nella mia bocca.

Un piccolo libro che è stato un intermezzo piacevole tra letture più corpose. Un’ideale compagnia in una serata autunnale, se siete abbastanza coraggiosi…

Conclusioni

Questo racconto mi è piaciuto, anche se non è stata una lettura molto fluida per via dello stile così ricco di dettagli volti a creare un effetto spaventoso e inquietante. Tuttavia ho trovato il risultato più che altro pesante anche se tali eccessivi vagheggiamenti rendono bene l’idea dello scivolare nella follia di Magdalen Blair. 

Nella postfazione di Luca Moggafighe egli stesso ammette che:

[…]le ridondanze, gli artifici, le mistificazioni usate per creare più fumo possibile, per mettere in piedi uno stupefacente effetto scenico, possono venire giudicati inutili e puerili da un punto di vista letterario […]

Sottolinea comunque come, nonostante questo eccesso, non si possa fare a meno di ammettere il valore di questo testo.

Sono d’accordo, anche se non rimane una delle mie opere preferite, e credo di averla potuta apprezzare anche perché si tratta di un racconto. Non so se sarei riuscita a trovare altrettanto gradevole un romanzo sullo stesso tono.

Aiuta molto anche l’idea di fondo del testo: la lettura della mente e cosa si cela dietro la morte.

Lo consiglio ma assicuratevi di essere pronti a cosa leggerete per non trovare delusioni. È una storia che si può apprezzare meglio se si legge con calma e si sa cosa aspettarsi. 

L’autore, Aleister Crowley, fu un personaggio molto particolare e sarei curiosa di saperne di più su di lui e di provare qualche altro suo scritto.




Traduttore: Luca Moccafighe
Editore: ABE Editore

Pagg. 99

 

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