Cursed – Una raccolta di racconti da paura, se non la leggerete sarete maledetti


Questo libro mi è stato regalato qualche mese fa ma ho fatto bene ad aspettare a leggerlo (sai che novità) perché è stato perfetto per questo periodo dell’anno.

Le storie dell’orrore, con tocchi fantastici, riportare sono state la compagnia ideale in attesa della notte più paurosa dell’anno: Halloween.


In questa raccolta sono presenti diciotto favole e due poesie/filastrocche unite da un tema comune, deducibile dal titolo, le maledizioni. Gli autori sono diversi e devo dire che si sono mostrati tutti all’altezza del compito, regalandomi qualche brivido lungo la schiena.

Si leggono quasi tutti tranquillamente (un paio mi hanno dato qualche problema in più di lessico e comprensione) e se si è alle prime armi con l’inglese può essere una lettura ideale. Essendo racconti, si possono leggere anche non consecutivamente, alternandoli ad altre letture. 


Eccovi qualche menzione d’onore, i racconti che ho preferito:

  • At that age di Catriona Ward - Un horror inquietante dalle giuste atmosfere.
  • Listen di Jen Williams - Questo ha un tocco che direi fantastico e narra di una suonatrice maledetta che va di villaggio in villaggio. Nessuno può fare a meno di ascoltarla.
  • Henry and the snakewood box di M. R. Carey - La storia di una scatola demoniaca… raccontata dalla scatola. Anche il suo è uno sporco lavoro.
  • Skin di James Brodgen - Questo è piuttosto raccapricciante e fa un po’ senso. Una maledizione involontaria.
  • Wendy, Darling di Christopher Golden - Non leggetelo se amate troppo Peter Pan.
  • New Wine di Angela Shelter - Questo mi è sembrato avere un tocco thriller più che surreale, comunque bello.
  • Hated di Christopher Fowler - Una maledizione piuttosto cattiva e non del tutto meritata credo. Certo, il poveretto protagonista non sembra molto incline a sforzarsi per combatterla.

When she left, under the grey-pink skies of almost-dawn,all life an warmth seemed to have bled away from the place. Erren hurried towards the gate, her head down, trying to hear only her footsteps on the dusty ground, but somewhere nearby a man was sobbing a pitiless, despairing sound, and then just as she passed out of the gate, she heard an angry shout and an answering wail.

But it didn’t matter. Her feet were already calling her to her next destination, and she couldn’t have stopped , even if she had wanted to.

-Listen-

Anche gli altri racconti presenti meritano di essere letti, ho apprezzato meno le poesie ma credo che si tratti più che altro di gusto personale.

Allora, avete abbastanza coraggio per leggere questo libro?




Editore: Titan Books
Pagg. 371

Commenti

Post popolari in questo blog

Holy Sonnet 10 – John Donne

La morte non è cosa per ragazzine di Alan Bradley – Piccole detectives crescono

L’ambiguo malanno – Condizione e immagine della donna nell’antichità greca e romana – Eva Cantarella