Il più grande uomo scimmia del Pleistocene – Roy Lewis e... Zia Mame



Traduzione di Carlo Brera
Gli Adelphi
178 pagine

Che cosa è contro natura e cosa non lo è? Quali sono i limiti etici e morali che non dovremmo superare? A quanto pare si ponevano queste domande già ben prima di quanto pensassimo. Addirittura nel Pleistocene.
Dobbiamo ammettere che ogni intervento umano finisce per cambiare un oggetto e allora la domanda diventa: da che punto in poi esso diventa contro natura? Dalla creazione dei primi utensili? Dalla scoperta del fuoco? Fino a giungere ai problemi odierni. Inoltre, combatterla è necessariamente negativo? Non è forse quello che facciamo continuamente? Quante domande, anche troppo serie per questo libro, che in fondo vuole solo farci svagare. E ci riesce.
Mi ha fatto sorridere sentir parlare dell’evoluzione in modo così, diciamo, “personale”… in prima persona, come se fosse appena accaduto (pensa un po’, l’altro giorno vivevamo ancora sugli alberi).
Posso assicurarvi che troverete piacevole la compagnia di Edward, Ernest, zio Vania e tutti gli altri. Potrete evolvervi con loro.
È stato definito: “uno dei libri più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni”. Sicuramente è degno di nota, ma se parliamo di morire dalle risate io non posso non nominare:

Zia Mame di Patrick Dennis
A cura di Matteo Codignola
Gli Adelphi
380 pagine

Lessi questo libro qualche anno fa e ricordo ancora le grosse lacrime che rigavano il mio volto, talmente mi sbellicavo. Vi prego. Dovete leggerlo. Fate un favore a voi stessi.
Racconta la vita di Patrick Dennis, pseudonimo di Edward Everett Tanner III, in compagnia di sua zia Mame. Nel libro egli è affidato alle sue cure dopo la morte del padre. Una fantomatica zia che non cessa di stupire il protagonista, che viene trascinato in improbabili situazioni, sempre esilaranti. Ovviamente si tratta di un romanzo, o se volete una serie di racconti, di fantasia. Tanner prende solo vagamente spunto dalla realtà.
Esiste anche un seguito: Intorno al mondo con zia Mame, dove Patrick racconta alla moglie le avventure planetarie vissute con la stramba parente, cercando di tranquillizzarla per la lontananza del figlio con la zia. Me lo sono procurato ma non l’ho ancora letto, spaventata dall’idea di essere delusa. È l’eterno problema dei seguiti, che non possono mai battere l’originale. Credo comunque possa regalare qualche ora spensierata, perciò non mancherò di leggerlo.

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